Ruggero Malanotte - Il caso Elisa Claps. La verità, i depistaggi, la lotta (2025)

Ruggero Malanotte - Il caso Elisa Claps. La verità, i depistaggi, la lotta (2025)

EPUB

Come può una ragazza di sedici anni svanire nel nulla nel centro della sua città, in una pigra domenica mattina? Potenza, 12 settembre 1993. Elisa Claps saluta il fratello Gildo, dicendo che va a messa. Ha un appuntamento nella Chiesa della Santissima Trinità con un ragazzo "strano" che la importuna da tempo, Danilo Restivo. Elisa non torna più. Inizia un incubo lungo 6.394 giorni. Diciassette anni di appelli disperati, di depistaggi, di false piste, di silenzi e di omertà. Per diciassette anni, la famiglia Claps combatte una battaglia solitaria contro un muro di gomma, mentre la giustizia e la curia si trincerano dietro la comoda tesi della "fuitina", la fuga d'amore. Fino al 17 marzo 2010. Quando il corpo di Elisa viene ritrovato, la verità si rivela in tutta la sua oscenità: era sempre stata lì. Nascosta, e poi dimenticata, nel sottotetto di quella stessa chiesa, a quindici metri dall'altare. Questo libro non è solo la cronaca dell'omicidio di Elisa Claps e della caccia al suo assassino, fuggito in Inghilterra per uccidere ancora. È l'autopsia di un fallimento collettivo. È l'indagine impietosa sull'omertà della Chiesa che ha scelto di proteggere la propria reputazione piuttosto che la verità. È l'atto d'accusa contro una giustizia negligente che ha preferito il pregiudizio sociale al metodo investigativo. Ed è il ritratto dell'ipocrisia di una città che, per "quieto vivere", ha scelto di voltarsi dall'altra parte. Soprattutto, questa è la storia di una famiglia che non si è mai arresa. È la storia di Filomena, una madre a cui è stato negato per 17 anni il diritto a una tomba. Ed è la storia di Gildo Claps, un fratello che ha trasformato il suo dolore in un'arma, la sua rabbia in un metodo e la sua vita in una missione. Una storia che interroga la coscienza di un'intera nazione. Un'indagine che dimostra come il male non prosperi nel buio, ma nel silenzio complice della brava gente.