
Scarlett Noir - Cuori d’Ossidiana Vol. 2. Messa a nudo sotto il suo sguardo (2025)
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ALCUNE OSSESSIONI NON SI NASCONDONO NELL’OMBRA. ESCONO IN PIENA LUCE. DESIDERIO. SORVEGLIANZA. DEVOZIONE. BENVENUTI AL VELVET HOUR. «Non ho paura dell’uomo che mi guarda. Ho paura della parte di me a cui piace.» Ashley Rayne è arrivata in città con un solo piano: ballare al Velvet Hour, mettere da parte abbastanza soldi per aprire un suo salone e andarsene. L’amore non fa per lei. Non si avvicina mai a un pericolo che non possa controllare. Finché non lo incontra. L’uomo con la maschera. Non parla. Non la tocca. Fa solo una cosa: la guarda. E lascia mance abbastanza alte da poterle cambiare la vita. Una notte le offre una fortuna perché si tolga la maschera da ballerina. Lei dice di sì, convinta che trucco e ombre basteranno a tenerla al sicuro. Ma nel momento in cui si mostra a viso scoperto, qualcosa cambia. Lui svanisce… e lei comincia a sentire addosso degli sguardi ovunque vada. Un biglietto sulla porta. Una sciarpa nel suo armadietto. Una chiavetta USB nel suo appartamento. Non si limita a guardarla: la segue da anni. Quando un’aggressione fuori dal locale per poco non le costa la vita, l’uomo mascherato interviene. Si chiama Killian Ward: silenzioso, intenso, totalmente devoto. Giura di non essere una minaccia per lei… ma solo per chiunque possa farle del male. Ma mentre il loro legame si fa più profondo, Ashley scopre che la protezione di Killian ha un prezzo: gli uomini della sua vita scompaiono, i pericoli vengono “sistemati” e le sue scelte si restringono finché non sono tutte racchiuse tra le sue mani. Ora è intrappolata in un legame pericoloso, metà attrazione e metà prigionia. Perché più Killian le toglie, più lei desidera ciò che resta: la sua attenzione, il suo controllo, il suo sguardo incrollabile. Ma qualcun altro li sta osservando entrambi. Qualcuno che conosce il passato di Killian ed è pronto a usare Ashley per distruggerlo. In una città di maschere e specchi, Ashley deve decidere se correre verso la libertà… o arrendersi all’uomo che l’ha già rivendicata.